Il contorsionista: uomini elastici più di una molla, più flessuosi del giunco, più leggeri di una piuma. Così, e non diversamente, le definirebbe un poeta. In genere, il loro stile è estremamente seducente e aggraziato, nonostante gli esercizi e gli allenamenti estenuanti e la rigorosissima tecnica che sono alla base di ogni numero. Proprio per questo, il contorsionismo va considerato non solo una raffinatissima e spettacolare disciplina che coinvolge tutto quanto il corpo nella complessità della sua struttura (muscoli, ossa, articolazioni, nervi, legamenti, ecc.) ma è anche annoverato tra le arti più squisite del corpo umano che consente all'uomo di mettere nella massima, se non estrema, evidenza l'armonia, la flessibilità e la fluidità della propria struttura corporea insieme a una immancabile dose di teatralità, gestualità ed espressività.
Il contorsionista che si esibisce sul tappeto o sul cavalletto non fa parlare solamente il corpo nella sua globalità, dai capelli alle punte dei piedi, ma parla ed esprime l'intera gamma degli stati d'animo e delle emozioni che vive dall'inizio alla fine del numero, anche con una mimica facciale intensissima e con un indovinato linguaggio degli occhi e delle labbra.
Il contorsionista Tommaso Di Vincenzo è un artista completo che esercita la sua arte, a Londra, nel " Zippos Circus". Riesce a esprimersi con l'intensità emotiva del corpo e del viso pur restando a bocca chiusa. Lui fa cantare, vibrare, palpitare ogni fibra del proprio corpo e del proprio animo. E, da perfetto artista quale è, nasconde la rigorosissima preparazione tecnico-atletica sotto l'elegante, finissimo velo di un'inventiva e fantasia personale che non conoscono limiti, come non conoscono limiti le potenzialità espressive della figura. Ogni numero di contorsionismo, per quanto possa apparire simile a un altro (e ciò in quanto, alla pari di ogni disciplina artistica o sportiva poggia su una piattaforma tecnica di base), si distingue e si caratterizza proprio perché ogni artista lo coniuga con il tocco della propria fantasia e originalità creativa. C'è chi nell'inarcare il corpo mantiene in equilibrio una palla, un vassoio con bicchieri, qualsiasi genere di oggetti, c'è chi solleva la partner, chi riesce a sollevarne due o tre con incredibile e insospettata energia fisica.
Tom mostra varie attrazioni, tutte in apparenza così simili eppure tutte straordinariamente diverse, sono autentici quadri viventi fatti di figure e acrobazie più o meno complicate, spesso ai limiti dell'impossibile, dietro le quali, siano esse incredibili avvolgimenti serpentiformi o sorprendenti piegamenti all'indietro o accavallamenti di gambe al di sopra della testa, si nascondono esercizi tecnici di estrema difficoltà, incorniciati in splendide e suggestive scenografie di luci create apposta per sottolineare la grazia e l'eleganza inconsueta dell'artista che si esibisce.
Nome d'arte: Silver
Ringraziamo la presenza di Tommaso per le sue opere, che sono oggi qui in mostra, e al suoi due fotografi, Marc de Groot & Chris Gunton Genius.
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