Un po' di storia...
Come è per la pittura, anche il fumetto, è stato oltre che fonte di ispirazione per il cinema, una vera e propria miniera a cui attingere storie e trame tra le più straordinarie. In questo caso, la similitudine tra cinema e fumetto è ancora più evidente. In fondo lo storyboard di un film - utilizzato soprattutto per gli spot pubblicitari, ma anche per rendere meglio l'idea della realizzazione di alcune scene di un film - non è altro che una sorta di fumetto costituito dal racconto per immagini e didascalie delle varie scene. Il fumetto viene considerato quindi a tutti gli effetti un fratello minore del cinema. Fissarne con esattezza la sua nascita crea non pochi contrasti da parte degli esperti. C'è chi considera il fumetto come il naturale sviluppo del racconto per immagini, quindi in quest'ottica non avrebbe età se si considerano i geroglifici dei nostri antenati, le miniature che ritroviamo nei manoscritti medievali, le stesse immagini sacre che ritroviamo nei luoghi di culto, nate appunto per raccontare ed essere comprese da tutti. Altri invece ne fissano la data al 1896, quale antenato del fumetto moderno che conosciamo oggi. Per quanto riguarda il cinema non ci sono dubbi: la sua nascita risale al 28 dicembre 1895; si tratta infatti della storica data in cui i fratelli Lumière proiettarono la prima pellicola della storia in una sala da biliardo al Gran Café di Boulevard des Capucines a Parigi: 50 secondi di azione pari a 800 immagini.
Possiamo dunque dire che il cinema e il fumetto sono nati praticamente assieme e dalla loro nascita si accompagnano. Se è vero che di molti film si è tratto il racconto a fumetti, nella storia del cinema i film ispirati agli eroi di carta che hanno fatto epoca non si contano e ultimamente grazie all'applicazione del computer e agli effetti speciali, si sono raggiunti livelli inimmaginabili fino a qualche tempo fa.
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